Alcuni tipi di frutta non si possono mangiare con la buccia ma ancora troppe persone non lo sanno: di quale si tratta.
Tante persone sono abituate a sbucciare la frutta prima di mangiarla, togliendo così la buccia, usando un coltello o un raschietto da cucina. Gran parte del nutrimento di un frutto, però, sta proprio nella buccia. Per questo sarebbe invece meglio non sbucciare la frutta ma mangiarla nella sua totalità.
Ovviamente alcuni frutti non si possono mangiare con la buccia ma tanti altri, che però ancora si tende a sbucciare, sì. Per questo è meglio fare un po’ di chiarezza su quali sono i prodotti da mangiare per intero, che si tratti di frutta o di ortaggi, e a quali invece è meglio togliere la buccia.
L’importante è che si tratti di alimenti biologici, o comunque non trattati con pesticidi e prodotti chimici.
Con la buccia o senza? La frutta che si può mangiare con e quella che va invece sbucciata
La frutta è sicuramente un alimento di cui non privarsi quando si segue un’alimentazione sana ed equilibrata. È dolce quanto basta e si può mangiare in ogni momento della giornata: a colazione, come fine pasto, a merenda oppure per cena. Quella che si può mangiare con la buccia:
- Mele: non togliere la buccia se è un frutto biologico e non trattato. La gran parte delle mele ha la buccia così sottile che tutti riusciranno ad ingerirla. Lavarle comunque bene, prima di consumarle, o di cucinarle
- Uva: chi sbuccia l’uva sta commettendo un errore. Questa parte del frutto è davvero ricca di nutrienti, in particolare antiossidanti come gli antociani, presenti in quantità elevate soprattutto nell’uva rossa
- Albicocche: non vanno sbucciate anche se la loro buccia è porosa e assorbe polvere e microelementi che circolano nell’aria. Lavarle bene prima di mangiarle e scegliere, se possibile, albicocche biologiche
- Pere: se si toglie la buccia a questi frutti, si perde una buona parte fibre, della vitamina C e della pectina contenuta nel frutto, oltre ai flavonoidi, elementi dalle proprietà antiossidanti. Tutte le pere hanno la buccia edibile ma, in alcuni casi può risultare un po’ difficile da digerire. Solo in quel caso si può pensare di cuocerla e prepararci altre ricette, salate o dolci.
I frutti da mangiare senza buccia sono invece:
- Agrumi: ovviamente è impossibile mangiare la buccia di limoni, mandarini, arance o pompelmi, per esempio. Quindi questi frutti vanno sbucciati prima di mangiarli e la buccia si può conservare perché in tante ricette serve proprio la loro scorza grattugiata
- Ananas: i frutti tropicali come questo hanno una buccia spessa e dura per proteggere la loro polpa dai climi a volte rigidi. Per questo motivo, mangiare la buccia non è consigliato
- Mango: le bucce di mango sono commestibili ma contengono una piccola quantità di urushiol, la sostanza chimica attiva dell’edera velenosa. Quindi, evitare di mangiarle, soprattutto se si è certi di essere intolleranti all’edera velenosa.
- Melone: la buccia di questo frutto è molto spessa e soprattutto poco digeribile e disgustosa da mangiare.